A cura de Le Muse Orfane Aps – Direzione Artistica Silvia Lorusso Del Linz
Apre la Terza Edizione della Rassegna Regionale "ANTICHE DIMORE ANNO 2024 – FUOCO", a cura de e Le Muse Orfane Aps, giovedì 22 agosto ore 21:00 all’ex Convento di San Francesco di Pordenone con lo spettacolo "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic.
In collegamento allo spettacolo "PIANGO IN LINGUA ORIGINALE" di e con Carla Vukmirovic, avverrà l’incontro alla Biblioteca Civica di Pordenone giovedì 29 agosto ore 18 alla Sala Teresina Degan l’incontro con la Dott.ssa Maria Lipone, formatrice e consulente, appartenente a Mec - Associazione Media Educazione Comunità - associazione di Promozione Sociale formata da educatori, formatori, giornalisti, esperti di media digitali. La conferenza si focalizzerà sul linguaggio espressivo mediante i media dedicato agli adolescenti.
PORDENONE : “LUISA TETRAZZINI - VOCE E PASSIONE”, che vedrà come protagonista la cantante lirica dell’Ottocento, celebre in tutta Europa, che soggiornò a Pordenone. Collegate alla performance teatrale si realizzeranno anche la Conferenza collegata alla musica della celebre soprano da parte del Prof. Roberto Calabretto e una visita guidata al Parco San Valentino antistante la residenza pordenonese della soprano: Villa Fossati.
RIVE D’ARCANO: spettacolo teatrale “L’AMORE SOPRA OGNI COSA”, ispirato alla vicenda storica basata sulla storia d’amore fra Luciano Pradolin, ufficiale italiano originario di Tramonti di Sopra in missione a Cannes, e la francese Gaby Vincent. Si conobbero a Juan les Pins in Costa Azzurra nel 1943. A dividerli l'armistizio italiano dell'8 settembre prima, e i nazisti poi, per sempre.
LATISANA: spettacolo teatrale “LE PIZZOCCHERE FRA STORIA E LEGGENDA” ispirato alle vicende legate alle Pizzocchere Serrarie, un ordine laico di donne che nel Seicento operava fra le mura dell’ex Convento dei Domenicani, odierna sede della Biblioteca Civica di Pordenone, costituito da donne nubili dedite all’assistenza e alla cura della popolazione più povera di PN, avvolte da un alone di mistero, su cui spesso aleggiavano leggende, in alcuni casi, in odore di santità.
SUTRIO: spettacolo teatrale “LE LEVATRICI DELLA CARNIA” ispirato al libro di Barbara Vuano NASCERE NELLA CENERE edito dall’Archivio Etnotesti Università di UD. Lo spettacolo è passato attraverso la memoria legata alle testimonianze e al vissuto della cultura materiale e rurale delle donne della Carnia tramite il racconto delle levatrici condotte. Pratiche, gesti, credenze radicate nei secoli, saperi femminili ancestrali che appartengono alla cultura materiale contadina delle donne delle valli Carniche e che hanno preso forma nella trasposizione scenica artistica e teatrale, dando vita ad uno spaccato storico ed evocativo della memoria dei luoghi e delle donne “curatrici”.
GORIZIA: presso la Sinagoga “LE FILOSOFE DELLA MEMORIA”: Etty Hillesum, Irène Némirovsky, Edith Stein” si colloca nel “fuoco sacro” della forza e del coraggio delle proprie idee.