Le testimonianze delle ultime ostetriche condotte in Carnia
Incontro con Barbara Vuano
A cura de Le Muse Orfane Aps
L'iniziativa rientra nella programmazione relativa a PRIMIS PLUS “Storie di multiculturalità: viaggio sensoriale attraverso il prisma delle minoranze”.
Pratiche, gesti, credenze radicate nei secoli e conoscenze mediche, saperi femminili e orizzonti simbolici emergono da questa ricerca sul parto domiciliare in due valli carniche del Friuli Venezia Giulia. Le parole di ostetriche condotte e di protagoniste del nascere in casa illustrano un mondo – quello del secondo dopoguerra, prima del definitivo affermarsi dell’ospedalizzazione della nascita – in cui il partorire si inserisce in un ancestrale panorama di tradizioni, terapeutiche e relazionali, di stretta pertinenza delle donne che vengono analizzate da un punto di vista antropologico e descritte in modo narrativo. Le figure delle levatrici si stagliano accanto a quelle delle puerpere da loro assistite, in un’alleanza che va ben oltre il ‘mestiere’ e che contraddistingue l’esperienza tutta femminile del dare la vita.