Lo spettacolo si snoda sulle parole e sulle azioni che hanno tracciato le vicende di alcuni fra i più noti personaggi delle opere di Shakespeare, immergendoci in un'atmosfera che ha il sapore dei sogni.
La rappresentazione avviene in quattro sezioni: la Magia, l'Amore, il Potere, l'Epilogo, temi scelti dall'autrice e regista Silvia Lorusso per compiere un ipotetico viaggio fra i temi ricorrenti che caratterizzano l'opera shakespeariana.
Per la Magia: brani tratti da "La Tempesta", in cui Prospero, interpretato da Giorgio Monte, impartisce i suoi ordini in qualità di mago allo spirito Ariel, interpretato da Manule Buttus, ricordandogli l'obbedienza che gli deve in virtù della liberazione, da parte dello stesso Prospero, dalla prigionia a cui la strega Sycorax l'aveva sottoposto.
"Una magia – come spiega la regista – in fondo innocua, che inebria sia Prospero che Ariel e che li fa sorridere, ammirati dalla potenza della fantasia che affonda le navi, e forse anche perché sono tragicamente consapevoli della fragilità dell'esistenza umana che, come una barchetta di carta, è chiamata ad attraversare il mare della vita per trovare prima o poi la morte."